Limoni Biologici: Come Riconoscerli - Pasam Agrumi

Limoni Biologici: Come Riconoscerli

Negli ultimi tempi non si legge e non si parla d’altro che di prodotti biologici, osannando la genuinità e la qualità superiore rispetto a quelli “convenzionali”.  

Ma perché Bio? Quali vantaggi dà l’agricoltura biologica e perché preferirla alle tecniche “convenzionali”?

L’agricoltura intensiva ha permesso l’aumento dei raccolti ma ha anche introdotto diversi problemi ambientali come: perdita della fertilità dei suoli, inquinamento delle falde e delle acque superficiali, aumento dei consumi energetici e perdita della biodiversità. Tralasciando le enormi conseguenze sulla salute umana che ha creato la contaminazione chimica, basti ricordare gli ultimi scandali che hanno caratterizzato il settore alimentare: morbo della mucca pazza e l’influenza aviaria (o meglio BSE e HPAI).

E’ per questi motivi, sia egoistici che ambientali, che si sente sempre più parlare di biologico, come un ritorno ad un’agricoltura sana, pulita, naturale. Al di là di un difetto di forma che ci fa sorridere, perché la naturalità dovrebbe essere definita “convenzionale” e non il contrario, ci capita spesso di incontrare dubbi su come riconoscere i prodotti Biologici. Ecco alcune linee guida che vi possono aiutare.

Partiamo da alcune considerazioni di fondo. L’importanza principale di scegliere i prodotti Bio risiede nella loro coltivazione, che esclude l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi (fertilizzanti, diserbanti, insetticidi) per la concimazione dei terreni e per la lotta ai parassiti e alle erbe infestanti.

Dunque, un’agricoltura nel pieno rispetto dell’ambiente, della salute degli agricoltori e di quella dei consumatori. Mentre così qualsiasi tipo di agricoltura è distruttiva e fortemente invasiva nel territorio naturale in cui va ad insediarsi, l’agricoltura biologica sta sviluppando pratiche di produzione che saranno tecniche di una forma ecologica di agricoltura, per un uso più responsabile del nostro pianeta Terra. Non dovremmo infatti pensare egoisticamente a ciò che la terra può darci ma, una volta tanto, domandarci come utilizzare questa risorsa in maniera responsabile e sostenibile, per non compromettere le future generazioni ma anzi dare loro una risorsa con cui vivere. 

La “caccia al Bio” ha causato un incremento spropositato nei banchi di mercati e supermercati di prodotti che riportano le diciture “Bio” o “biologico” in modo generico. Attenzione, ciò che vi garantisce di trovarvi davanti ad un prodotto biologico che rispecchia i Regolamenti Comunitari vigenti 834/07 e 889/08 relativi alle pratiche di coltivazione biologica e all’etichettatura dei prodotti, è data in primis dall’etichettatura o fascette di accompagnamento al prodotto che devono contenere indicazioni specifiche in merito alla produzione biologica (Nome e indirizzo dell’operatore/proprietario, del venditore del prodotto, Nome del prodotto, Logo europeo e il Numero di codice attribuito dallo Stato all’organismo di controllo del biologico che ha effettuato le proprie verifiche sul produttore).

Per i più curiosi, ecco dei suggerimenti per riconoscere i limoni Bio in modo semplice e autonomo: osservate il loro aspetto! Innanzitutto accertatevi che siano sodi e non troppo lucidi, quindi che siano immuni da cere e altre sostanze di sintesi “abbellenti”. Dopo di che ricordatevi che i limoni biologici si differenziano da quelli trattati, sempre belli, invitanti, di forma regolare e senza nessuna imperfezione, proprio per il loro aspetto grezzo e imperfetto.

Difficilmente troverete un limone biologico assolutamente senza difetti fisici, proprio perché per raggiungere elevati standard estetici il produttore non può prescindere dall’utilizzo smodato di prodotti chimici per annientare i parassiti e, insieme a loro, qualsiasi organismo che faccia parte dell’equilibrio biologico dell’ecosistema dell’azienda agricola. Ciò si traduce sul momento in un maggior profitto per l’agricoltore in quanto così facendo diminuisce i difetti fisici dei propri prodotti venduti, potendo coì vendere il frutto ad un maggior prezzo, ma a lungo andare questo atteggiamento egoistico creerà seri danni alla natura contribuendo al dissesto ecologico che stiamo vivendo oggi.  

La buccia dei frutti biologici è inoltre apparentemente rugosa e ad un’analisi superficiale considerata poco invitante al momento dell’acquisto. Tuttavia, una buccia imperfetta ci garantisce la massima sicurezza in termini di commestibilità. In poche parole, potete mangiarla tranquillamente restando immuni da fungicidi, pesticidi o di cere chimiche, usati invece solitamente nei limoni trattati per garantirgli più longevità a discapito della nostra salute.

Non solo moda, quindi! Scegliere di acquistare i limoni prodotti da agricoltura biologica è un’assicurazione per la vostra salute.