Limoni Biologici all'Etilene?! No grazie! - Pasam Agrumi

Limoni Biologici all’Etilene?! No grazie!

In data 6 Maggio 2008 è stato pubblicato il Regolamento (CE) n. 404/2008, che autorizza l’utilizzo del gas etilene per permettere: 

  • Sverdimento di banane, kiwi, cachi; 
  • Sverdimento di agrumi, unicamente nell’ambito di una strategia mirante a prevenire gli attacchi della mosca della frutta;
  • Induzione della fioritura dell’ananas;
  • Inibizione della germinazione delle patate e delle cipolle;

Ma cos’è l’Etilene?

L’etilene è un ormone gassoso che viene rilasciate dai vegetali e che possiede la proprietà di accelerare la maturazione dei frutti quali i limoni. In particolare sono i frutti stessi che producono etilene, in maniera più o meno vistosa ed è per questo che possiamo classificarli in climaterici (qualora aumentino la produzione del gas con la maturazione) e non climaterici (qualora non aumentino la produzione del gas con la maturazione) tra cui ricordiamo il nostro amato limone..

Ciò significa che una volta staccato dalla pianta esso interrompe la maturazione, la propria respirazione diminuisce gradualmente e ciò comporta che le proprie sembianze estetiche e qualitative non varieranno: in parole povere non immaginiamoci che una volta staccato un frutto di limone verde dalla pianta, esso diventi di colore giallo e le sue qualità organolettiche ed il suo succo migliorino. .

Quindi mentre i frutti non climaterici rimangono inalterati dopo la propria raccolta, i frutti climaterici come mele, kiwi, caco, banana, mango, pesche e pomodori maturano ed anche molto velocemente tramite il rilascio di etilene. Questa situazione viene sfruttata da molti produttori, i quali raccolgono e vendono il frutto ancora verde in modo tale che sia poco sensibile e più durevole. .Una volta arrivato al centro di stoccaggio questo viene gasato con etilene per farlo maturare velocemente, anche se solo esteriormente in quanto le proprietà organolettiche interne del frutto rimangono invariate portando così nei banchi di frutta dei supermercati prodotti maturi ma insipidi..

Questo consiglierebbe ai nostri lettori di consumare solo prodotti a Km 0, in quanto si presume che vengano raccolti già quasi maturi e portati subito nel luogo di vendita, permettendo ai consumatori di acquistare un frutto maturo sia dentro che fuori.

Ad oggi non ci sono ricerche che hanno dichiarato il gas etilene essere nocivo all’uomo ma la domanda fondamentale è: perché consumare un limone coltivato con i metodi naturali e più tradizionali manipolato poi in centri di condizionamento con gas chimici?

Sovente nei mesi di Settembre, Ottobre e Novembre, quando i limoni appesi sulla pianta sono ancora verdi, ci viene richiesto:

“avete limoni siciliani biologici?”

Noi: “Ovviamente!”

“Ok ma naturalmente gialli, o il cliente finale non li accetta…”

Quindi la richiesta a gasare i limoni biologici è quasi sottintesa….

In un mondo dove ormai l’inquinamento industriale e la contaminazione chimica dilagano sempre più i nostri consumatori si rivolgono all’agricoltura ed in particolar modo a quella biologica per acquistare un prodotto sano quindi si dovrebbero esortare e convincere i clienti finali che un prodotto verde o non maturo non significa che non sia adatto ad essere consumato, ma come ogni cosa naturale, anch’esso ha la necessità di seguire i suoi tempi (appunto naturali) di maturazione.

Gasare i limoni biologici o altra frutta con gas etilene non ha la minima coerenza dato che ciò comporta un’accelerazione della vita del frutto e di conseguenza un trattamento artificiale subito dal prodotto. Quindi il nostro appello con la pubblicazione di quest’articolo è: non rifiutate i limoni verdi o quelli con qualche difetto estetico ed imparate a non acquistare con gli occhi…vi assicuriamo che sebbene la natura sia qualcosa di meraviglioso la genuinità si cela sempre nei frutti più imperfetti! In altre parole:

Non è tutto oro ciò che luccica (specialmente sul banco della frutta).